Altibrandi Emanuele – Anarchico (Viterbo, 2 mar. 1862 – Roma, 24 gen. 1940)
Nato a Viterbo nel quartiere popolare di S. Faustino e S. Luca il 2 marzo 1862, figlio di Michele e di Beatrice Boni, era di mestiere facchino. Si trasferì a Roma e frequentò fin da giovane alcuni ambienti anarchici romani. Dal 1893 venne controllato e ripetutamente incarcerato. Nel novembre 1899 partecipò alla riunione di fondazione della FSAL. Nel quartiere Testaccio, dove risiedette dal 1901, fu parte attiva del gruppo «Germinai»; in seguito partecipò al Fascio comunista anarchico, costituito nel 1913. L’ultimo arresto avvenne nel 1919, nel corso dei moti contro il caroviveri. Sofferente di cuore, si allontanò progressivamente dalla vita politica.
Fonti e Bibl.: Cedido Viterbo, Archivio della parrocchia di S. Luca, Registro dei battesimi, 1860-1895; A. Finodi, voce Altibrandi Emanuele, in Dizionario storico biografico del Lazio, Vol. I, Roma 2009; Ilaria Del Biondo in DBAI , I, ad vocem .
[Scheda di Redazione – Cersal]