Andreucci-Cetti – Famiglia (Secc. XVIII-XIX)
Dal matrimonio di Giuseppe, figlio di Luca Andreucci, con Porzia Cetti fu Agostino, ultima erede di questa nobile e antica famiglia viterbese, ha origine la linea Andreucci-Cetti. Da questo matrimonio derivano Luca che aveva sposato Alessandra Gili e che morirà nel 1776, Lucia che il 25 giugno 1749 sposa il nobile Vincenzo Alessandro Gili di Civitavecchia che è console d’Inghilterra e fratello di Alessandra. La sorella Antonia Rosa sposa il 29/2/1749 Giuseppe Prada, capo-mastro muratore. Dal matrimonio di Luca e Alessandra ha una discendenza solo Giuseppe che sposa Anna De Dominicis.
A questa famiglia doveva appartenere Andrea Girolamo Andreucci (v.) nato il 13.11.1684 che inizia i suoi studi presso i Gesuiti a Viterbo e poi li conclude a Roma; sarà insegnante di grammatica a Fabriano, poi a Città di Castello poi a Firenze, poi ancora a Perugia, a Città di Castello e infine Frascati dove insegna teologia morale. E’ autore di oltre cinquanta opere di diritto, di teologia e di morale. E’ il primo biografo di Rosa Venerini fondatrice delle Maestre Pie Venerini (Ragguaglio della vita della Serva di Dio Rosa Venerini…, scritto da Andrea Girolamo Andreucci, Roma, nella stamparia di Antonio De Rossi, 1732) con nuova edizione nel 1772 e ristampa anastatica nel 1868 ed è autore di una biografia di santa Rosa (Notizie critico-istoriche dell’ammirabile S. Rosa viterbese del Terz’Ordine di S. Francesco raccolte e proposte da Andrea Girolamo Andreucci della Compagnia di Gesù…, In Roma, nella stamperia di Antonio de’ Rossi, 1750).
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I, A – B, Viterbo 1992, pp. 25-26; DBI, vol. 3, pp. 157-158.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]