Antisari, Domenico – Medico, letterato (Viterbo, 1649 – ivi, 11 mar. 1731).
Proveniente da una famiglia originaria di Civitavecchia aggregata al patriziato viterbese solo nel 1716, si laureò in medicina e teologia, dedicandosi inoltre allo studio della letteratura e appassionandosi fin dalla prima giovinezza alla poetica della Gerusalemme Liberata del Tasso. Si trasferì a Viterbo nel 1691 a seguito del matrimonio con Virginia Zigri, da cui ebbe Giuseppe, che seguì le orme paterne, e Pietro, che si dedicò allo studio della giurisprudenza.
A. nel 1693 pubblicava a Ronciglione per i tipi del Menichelli Il Leopoldo, ovvero Vienna Liberata, opera poetica dedicata a Leopoldo I imperatore d’Austria. Nel 1706, in occasione della terza edizione del Trattato de’ bagni di Viterbo di Cesare Crivellati nobile viterbese nel quale si tratta le qualità, & il valore di essi […] et in questa impresione aggiuntovi una lettera diretta a monsignor illustriss. Lancisi ove si dimostrano ocularmente i minerali, che sono nell’acque de’ bagni detti del papa (Viterbo, per Giulio de’ Giulii, 1706) inserì in appendice una Lettera concernente l’uso, e virtù de’ bagni di Viterbo dedicata all’archiatra pontificio, monsignor Giovanni Maria Lancisi, in cui celebrava le virtù delle acque termali viterbesi esaminandone le benefiche proprietà.
Iscritto all’Accademia dei Fisiocratici di Siena, tra gli anni 1726 e 1727 svolse la sua professione presso il seminario vescovile di Viterbo. Morì a Viterbo dove fu sepolto nella chiesa in S. Maria in Gradi, vicino all’altare della beata Lucia da Nami.
BIBL. – Moroni, CII, p. 214; Frittelli 1983, pp. 41-43; Angeli 2003, pp. 47-48.
[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus]