Balestra, Giovanni – Macellaio (1 dic.1841 – ante 1915)

Tra i figli di Bonaventura Balestra (originario di Bagnaia) Angelo, Nicola, Francesco e Vincenzo (1831-1910) saranno macellai a Viterbo tra la Svolta, Piazza delle Erbe e Piazza Fontana Grande. Da Angelo nasceranno sia Pietro che Paolo che Giovanni. I primi due saranno negozianti mentre Giovanni sarà macellaio. A metà secolo abitano nell’attuale Via Saffi verso Piazza delle Erbe.

Negli anni intorno al 1870 Giovanni gestisce una macelleria tra Via Saffi e Piazza delle Erbe nel territorio della parrocchia dei SS. Giacomo e Martino. Aveva sposato Anna Cecchini di Ronciglione dalla quale aveva avuto Domenico, poi Angela e Ida. Continuerà a fare questo mestiere ancora nel 1895 come risulta dalla Guida Monaci di quell’anno, affiancato dal figlio Domenico.

A poca distanza (nell’attuale Via Cavour, parrocchia di S. Angelo in Spatha) abitava Silvestro, altro nipote di Bonaventura, che aveva sposato Maria Domenica (figlia di Giacomo Fabrizi di Bagnaia) dalla quale aveva avuto Francesco, Lorenzo, Salvatore e Olimpia. Il figlio Lorenzo sarà anche lui macellaio mentre una figlia di Francesco, Colomba, sposerà il nobile di Recanati Francesco Galamini a testimonianza dell’ascesa sociale della famiglia.

All’inizio del Novecento non ci saranno più Balestra macellai ma sono diventati mercanti di campagna, mediatori, sensali, grossisti di granaglie e formaggi.

BIBL. e FONTI – Cedido, Parrocchia dei SS. Martino e Giacomo, Viterbo, “Stato delle anime 1873”; Parrocchia di S. Angelo in Spatha, Viterbo, “Stato delle anime. 1863”. Guida Monaci.1895, Roma 1895, p. 1007: Guida Monaci.1915, Roma, 1915, p.  1473-1474; N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I. A-B, Viterbo, 1992, pp. 53-57.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]