Belli – Famiglia (Viterbo, Secc. XVIII-XX)
Questa famiglia nobile è iscritta al patriziato viterbese nel 1777 e proviene da Farnese dove erano giunti alla metà del secolo precedente proveniente dal territorio di Sarzana. E’ con Domenico, figlio di GiovanGiacomo, che nella prima metà del XVIII secolo amministra proprietà di famiglie nobili e di cardinali. che si pongono le basi della fortuna della famiglia. E suo fratello GiovanAntonio e coniugato con Eleonora Boncompagni, intraprende la carriera delle armi; ha tra i suoi figli Francesco Andrea (morto nel 1796), canonico della cattedrale; GiovanGiacomo che sposa in prime nozze Laura Minutelli e poi (nel 1761) Olimpia Veltri Romanelli; Bernardina, monaca a S. Agostino.
GiovanGiacomo, nel 1783, è depositario del Monte di Pietà e nel 1784 era deputato e cassiere dei pubblici macelli; è tra i Governatori dell’Ospedale Grande negli anni 1784-1794 e tra i suoi figli c’è Liborio che sposa Clementina Pagliacci, figlia del conte Antonio e che sarà anche lui Governatore dell’Ospedale Grande; altro figlio è Giuseppe che sposa nel 1805 Rosa Del Duca; da quest’ultimo matrimonio discende Giovanni che è padre di Giuseppe (1856-1938), impiegato dell’Amministrazione Fondo Culti; Odoardo che sposa Lucia Mazzocchi e che sarà assessore al Comune di Viterbo; Alfredo che sarà maestro delle scuole elementari e poi Direttore didattico.
La famiglia poi prosegue con molti componenti che si stabiliscono a Roma. Tra quelli che continuano a risiedere a Viterbo vi sono ufficiali di Pubblica Sicurezza e medici. Un Alfonso aveva sposato Isabella La Fontaine, sorella del cardinale Pietro La Fontaine.
I Belli avevano abitazione nella parrocchia di S. Maria del Poggio, nel palazzo ad angolo tra Corso d’Italia e Via Mazzini e in seguito nel Palazzo Bussi a San Luca poi demolito tra le due Guerre mondiali.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I. A-B, Viterbo 1992, pp. 72-74.; N. Angeli, , Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 58-60