Belli, Francesco Andrea – Canonico (Viterbo, 1720 circa – Ivi, 14 nov. 1796)
Nel curriculum che Francesco Andrea presenta nel corso della documentazione allegata alla Visita pastorale del cardinale Muzio Gallo del 1784, egli si definisce “patrizio viterbese” e dice, a quella data, di vivere in casa con il fratello Giovan Giacomo. Compiuti i primi studi a Viterbo, egli era entrato nel Seminario di Montefiascone e vi era rimasto fino alla fine degli studi superiori per passare poi all’Università di Perugia dove si era laureato nel 1745 in legge. Si era trasferito a Roma e qui aveva fatto pratica presso alcuni ufficiali di Curia, sia nel civile che nel criminale. Nel 1752 era stato creato Assessore generale dello Stato di Castro e in questo ufficio era rimasto per nove anni. Abbracciata la carriera ecclesiastica, lui che in gioventù aveva ricevuto gli ordini minori, completò il percorso e con le “dimissorie” della Curia vescovile di Acquapendente fu ordinato sacerdote dal vescovo di Bagnoregio Ubaldo Baldassini (forse tra il 1762 e il 1764). Dopo due anni era stato creato Canonico della cattedrale di Bagnoregio e poi si era spostato ad Acquapendente dove aveva svolto la funzione di Vicario generale per poco più di due anni ritornando infine a Viterbo. Era stato confessore in diversi Monasteri della Città, poi confessore in SS. Faustino e Giovita prima di essere nominato Canonico della Cattedrale (nel 1771) e poi divenire Arcipresbitero della stessa. Ed è con questa funzione che appare nella Visita pastorale del 1784. Era morto il 14 novembre 1796.
BIBL e FONTI – Cedido, Antica Diocesi di Viterbo, Serie “Visite pastorali”, Visita Muzio Gallo, 1784, vol 47, cc. 114r-v. N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I. A-B, Viterbo 1992, pp. 72-74.; N. Angeli, , Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 58-60
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]