Brenci Osmondo – Anarchico (Acquapendente, 23 mag. 1889 – Roma, 19 apr. 1937)

Di mestie­re pittore, fin da giovane si avvicinò a gruppi anar­chici laziali. Nel maggio del 1913 si imbarcò a Ge­nova per il Brasile, in cerca di occupazione, assie­me ad un altro anarchico romano, Trento Asquini; nel settembre dello stesso anno tornò in Italia, a Roma, dove si impegnò nelle vivaci campagne an­timilitariste di quel periodo. Prestò servizio di leva in fanteria, fino a che non fu condannato per rifiu­to di obbedienza. In seguito aderì al Fascio comu­nista anarchico e prese parte a varie agitazioni antinazionaliste.

Nel 1915 venne richiamato sotto le armi; congedato nel 1920, tornò a Roma, sempre vigilato. Venne in seguito fermato nel 1928 e nel 1930. Nel 1936 venne ricoverato al Policlinico di Roma e poi al tubercolosario Ramazzini.

BIBL. e FONTI – ACS, CPC, ad nomen. – Ilaria Del Biondo in DBAI, I, p. 252.

[Scheda di Armando Finodi – Msl]