Burla, Angelico – Militare (Roccalvecce, 3 ott. o 13 dic.  1894 – Zona di guerra, 13 nov. 1917)

Figlio di Bonaventura e di Clotilde Viola, andò a studiare nel Seminario di Bagnoregio; fu avviato in zona di guerra come “Porta feriti” nella 31^ sezione dell’8^ Compagnia di Sanità fino al febbraio 1917 quando, a domanda, fu promosso Aspirante ufficiale. Si guadagnò due medaglie d’argento al valor militare. La prima ad Ursie (26 maggio 1917) con la motivazione: “Unico ufficiale superstite della compagnia, ne assumeva il comando, ne riuniva gli elementi sparsi e, con mirabile slancio, li guidava all’assalto. Costretto il battaglione a ripiegare sotto il fuoco violento dell’artiglieria e di mitragliatrici nemiche, curò impavido che fin l’ultimo uomo rientrasse, tenendo a bada con pochi soldati l’avversario incalzante, e ritirandosi per ultimo”.

La seconda sul Piave (13 novembre 1917) con la motivazione: “Comandante di una sezione mitragliatrici di prima ondata, la trascinava avanti con slancio e ardimento ammirevoli attraverso un terreno intensamente battuto dal fuoco di fucileria e mitragliatrici nemiche, raggiungendo l’obiettivo sul quale cadde colpito a morte”. Morto il 13 novembre 1917 per le ferite riportate. E’ stato sepolto nel Cimitero militare di Fagarè.

BIBL. – V. Ansalone, Gloriosa Viterbo. I decorati al valor militare della Prima guerra mondiale nati nella Provincia, Viterbo, Agnesotti, 2006, pp. 200-201; A. Massi, Preti della Tuscia nella Grande guerra, Viterbo 2016, p.  170.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]