Costaguti, Ascanio – Marchese (Roma, 24 agosto 1846 – 1921)

Figlio di Vincenzo e di Vittoria Piccolomini, era nato a Roma il 24 agosto 1846. Il padre era morto quando lui era un bambino e rimase sotto la tutela della madre fino alla maggiore età quando divenne il nono Marchese di Sipicciano e Signore di Roccalvecce. Nel 1872 si era sposato con Clotilde Gallarati Scotti  che era morta nel luglio 1873 dando alla luce la figlia Maria Clotilde. Nonostante la giovane età Ascanio non si era più risposato; era entrato nel Sovrano Militare Ordine di Malta e si era dedicato alle sue passioni che erano la musica e l’arte ceramica. Dirigente del Collegio araldico romano e collaboratore assiduo della “Rivista araldica”, era morto a Roma il 1° dicembre 1921. Nel 1879 Ascanio e il fratello Francesco avevano venduto il Castello e ogni possedimento di Sipicciano al conte Giovanni Vannicelli di Amelia e si trasferiranno definitivamente nei loro possedimenti di Roccalvecce.

Ascanio aveva avuto due fratelli: Angelo, nato nel 1848 e morto a Roccalvecce nel 1878; Vincenzo, nato nel 1853 e morto nel 1894. Tutti due avevano frequentato spesso Sipicciano e Roccalvecce dove Francesco morirà a seguito di un incidente di caccia nel 1894. Egli aveva intentato causa sia ad Angelo che agli altri familiari dopo che la legge sui fidecommissi era stata abolita ed aveva ottenuto soluzioni favorevoli. Non si era mai sposato. Il suo funerale fu celebrato nella Cattedrale di Viterbo alla presenza del Vescovo mons. Eugenio Clari e Vincenzo fu sepolto nel Cimitero di S. Lazzaro in questa Città.

La figlia di Ascanio e Clotilde Gallarati Scotti, Maria, nata a Roma il 21 giugno 1873 è stata l’ultima discendente della famiglia Costaguti. Ha sposato Pietro d’Alcantara Afan de Rivera nel 1902 e con il matrimonio è nata la nuova linea Afan de Rivera Costaguti che prosegue ancora oggi.

Maria è morta  a Roma il 20 novembre 1966.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 178-180; C. Mancini, D. Afan De Rivera Costaguti,  I Costaguti. Banchieri di Santa Romana Chiesa, Roma, Gangemi Editore, 2022, pp. 128-133.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]