Danielli, Giulio – Religioso (Gradoli, 2 lug. 1680 – Ivi, 1759)
Giulio nasce da Domenico Danielli di Gradoli e da Francesca Licca di S. Lorenzo nel 1680. Dopo aver compiuto gli studi nel collegio dei Gesuiti di Orvieto, si trasferì poi a Roma dove entrò nella Congregazione dell’Oratorio di S. Filippo Neri. Nel 1712 divenne prete e ritornò a Gradoli dove si impegnò per la costruzione dell’Oratorio del SS.mo Sacramento e per il restauro della chiesa collegiata dedicata a S. Maria Maddalena. Provvide poi alla costruzione della chiesa di S. Maria della Pietà e si accinse a istituire a Gradoli una succursale della Congregazione dell’Oratorio e poi, per darle una sede adeguata, ottenne dal pontefice Clemente XI nel 1726 la cessione del Palazzo Farnese che, dopo la fine del Ducato di Castro, era rimasto di fatto abbandonato. La Congregazione dell’Oratorio provvide a fare diversi restauri e costruì all’interno del Palazzo una cappella dedicata a S. Filippo Neri. Negli anni la Congregazione dell’Oratorio cedette le sue funzioni alla Congregazione della Dottrina Cristiana che sarà sempre diretta dal Danielli fino alla sua morte avvenuta a Gradoli nel 1759. Gli Oratoriani resteranno a Gradoli sino al 1874 quando i loro beni diventarono demanio dello Stato e, in tempi più recenti, sede dell’Amministrazione comunale e del Museo del costume farnesiano.
BIBL. – E. Agostini, L. Piccinetti, I Filippini e il Palazzo Farnese di Gradoli nel manoscritto di Padre Polidori. Due secoli di presenza della Congregazione dell’Oratorio, Grotte di Castro 2006; F. Ricci, Gradoli: il museo e il territorio, Viterbo 2019, pp. 20-22 e pp. 87-95.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]