Farnese, Pietro – Condottiero (Sec. XIV – San Miniato, 20 giu. 1363)
Era probabilmente il figlio primogenito di Nicola (Cola) di Pietro di Ranuccio Farnese e crebbe negli anni in cui i diversi rami della famiglia cominciavano a differenziarsi in maniera netta. Egli era parte della famiglia che si era insediata nei castelli di Ischia e di Cellere ed ebbe un ruolo importante nel rafforzamento di questo ramo dei Farnese. Fin dalle prime esperienze come uomo d’armi lo troviamo schierato dalla parte del Papato contro i ghibellini antipontifici. Fu a lungo agli ordini di Orvieto. Dopo l’arrivo dell’Albornoz i Farnese furono ancora più strettamente schierati a fianco del papato e questo portò Pietro e altri Farnese a ricoprire importanti incarichi militari e diplomatici per conto del papato. Nel 1354 fu incaricato di riconquistare Tuscania occupata da Giovanni di Vico e nello stesso anno riprese Tarquinia che si era data ai ghibellini. Nel 1354 Pietro e i fratelli ebbero giurisdizione sul castello di Valentano e in parte di Onano, con conferma avvenuta nel 1364. Nel 1362-1363 la sua fama di condottiero lo aveva portato a guidare il vittorioso esercito di Firenze contro Pisa e la scena del ritorno trionfale di Pietro a Firenze fu rappresentato nella sala dei fasti del Palazzo di Caprarola due secoli più tardi. Durante l’assedio al castello di Montecalvoli fu vittima della peste che infieriva in quei luoghi e morì a San Miniato il 20 giugno 1363.
BIBL. – DBI, vol. 45, pp. 136-139; B. Caprio, I Farnese del ramo di Latera e Farnese, Grotte di Castro 2018, pp. 28-31.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]