Gonzaga, Carlo – Governatore (1692 – 13 mar. 1771)
Nato nel 1692, figlio naturale di Ferdinando Carlo, ultimo duca di Mantova, entra in Prelatura nel 1725 come Referendario delle due Segnature e nel 1726 è Governatore di Tivoli, poi di San Severino, di Todi, della Sabina, di Fabriano, di Camerino, di Fermo, di Civitavecchia nel 1743, della Campagna e Marittima nel 1744, di Viterbo nel 1749, di Perugia nel 1751 e delle Marche nel 1753. Nel 1760 diviene Canonico della Basilica di San Pietro e Chierico della Camera apostolica. Muore il 13 marzo 1771.
Il suo governo di Viterbo dura dal novembre 1749 all’agosto 1651 quando un bando informa che, essendo terminato il suo mandato, chiunque abbia motivo di denuncia nei suoi confronti ha tempo 10 giorni per presentarsi in Palazzo comunale. Questo significa che, in quegli anni, anche il Governatore veniva sottoposto ad una sorta di sindacato, cioè di giudizio da parte degli amministrati.
BIBL. e FONTI – Archivio storico del Comune di Viterbo, Serie “Bandi ed editti”, Faldone 16 (1730-1756), passim. C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 434, 707; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964-1969, pp. 197-202 .
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]