Landini, Taddeo – Scultore (Firenze, ca. 1550/1561 – Roma, 1596).

Fu un artista versatile e operoso che lavorò soprattutto a Roma dove si trova la sua opera più famosa, la Fontana delle Tartarughe in piazza Mattei. Ma la sua arte trova significativi esempi anche in territorio laziale. Il primo è dato dalla cosiddetta Fontana dei Mori di Villa Lante a Bagnaia, gruppo scultoreo costituito da quattro figure di giovani che sostengono lo stemma Peretti-Montalto e che si è scurito col tempo e con l’azione dell’acqua, dando quindi il nome alla fontana stessa. Il secondo esempio venne realizzato negli ultimi anni della sua vita, tra il 1592 e il 1596, ed è rappresentato dal busto bronzeo di papa Clemente VIII eseguito per la Villa Aldobrandini di Frascati. Nominato architetto pontificio da Clemente VIII nel 1592, succedendo nella carica a Domenico Fontana, fu responsabile della prosecuzione dei lavori per la realizzazione del ponte del Borghetto sulla via Flaminia. Morì prematuramente, colto da una terribile malattia.

BIBL. – Baglione 1642, p. 352; Frida Schotmiiller in saur, XXII, p. 297; Riccoboni 1942, p. 70; Cantoni 1961; D’Onofrio 1963, p. 20; Pressouyre 1984, p. 457, fig. 244; Benocci 1989, p. 124; Lotti 1996, p. 395; Barth 2001, p. 126; Gerardo Doti in DBI, 63, pp. 425-428; Soavizzi 1992; Salvagni 2009c.

[Scheda di Francesca Liuzzo – Ansl]