Lanfranco, Giovanni – Pittore (Parma, 26 gen. 1582 – Roma, 30 nov. 1647).

Nacque da Stefano e da Cornelia. Dopo un primo apprendistato presso Agostino Carracci, si trasferì a Roma insieme a Sisto Badalocchio a studiare presso Annibale Carracci, probabilmente su suggerimento di Ranuccio I Farnese. Ad eccezione di un biennio trascorso a Piacenza tra il 1610 e il 1611, fu attivo nella capitale fino al 1634, anno del definitivo trasferimento a Napoli. Nel 1616 sposò Cassandra Barli da cui ebbe una numerosa prole (Ritratto della famiglia del pittore, Novara, Banca Popolare di Novara) e con la quale abitò dal 1620 al 1631 in palazzo Cybo a piazza S. Pietro. A Roma rispose ad un numero altissimo di commissioni sia pubbliche che private.

Nel Lazio sono ancora conservate le seguenti opere: l’Assunzione della Vergine con i santi Giovanni Evangelista e Barbara nella chiesa di S. Maria del Ruscello a Vallerano (feudo Farnese), dipinta su commissione della famiglia Agostini; la Vergine col Bambino con i santi Carlo Borromeo, Caterina d Alessandria e Agostino per la chiesa di S. Pietro a Leonessa (allora feudo Farnese); il San Silvestro che doma il dragone del 1628 per la chiesa di S. Teresa a Caprarola, probabilmente su commissione di Odoardo Farnese; un Sant’Antonio che adora il Bambino Gesù in S. Rocco a Farnese e l’Apoteosi di san Domenico conservata nel palazzo vescovile di Viterbo. Non di secondo piano fu l’attività di frescante, di cui rimangono esempi sia a Roma sia in Villa Arrigoni-Muti a Frascati. Fu sepolto a Roma nella chiesa di S. Maria in Trastevere.

Bibl.: – Schleier 2002; Erich Schleier in DBI, 63, pp. 579­591.

[Scheda di Paola Caretta – Asnl]