Longhi (Longo), Andrea – Vescovo (Parma, sec. XVI- 18 ago. 1607).
Erudito e celebre poeta, venne eletto vescovo di Orte e Civita Castellana il 2 apr. 1582. Nel 1584 avviò una prima visita pastorale alle diocesi che ripeté negli anni successivi.
Negli anni finali del suo governo accadde l’evento straordinario del miracolo della Madonna del Ruscello a Vallerano. A poche centinaia di metri dal paese vi era una cappellina con un affresco della Madonna che il 5 luglio 1604 il pittore Stefano Menicucci si apprestava a restaurare su incarico del parroco don Vittore Petrucci. Mentre svolgeva il suo lavoro, un rivolo di sangue spuntò dalle labbra della Vergine. Il vescovo di Civita Castellana fu immediatamente informato e prima del tramonto era già giunto sul posto e si rese conto di persona di quanto era accaduto che aveva fatto gridare tutti al miracolo. La cappellina fu chiusa da un recinto e in breve tempo si mossero pellegrini da tutto il territorio dei Cimini per venire a pregare in quel luogo. Le offerte raccolte furono così numerose da consentire la costruzione di una chiesa che fu avviata nel marzo 1605 all’interno della quale successivamente sarà posta la cappella dove era avvenuto il miracolo. Dall’anno successivo, nella seconda domenica d’agosto Vallerano e la Madonna del Ruscello furono meta di pellegrinaggi da tutta l’Italia centrale e il cardinale Odoardo Farnese, governatore allora di quel territorio, concesse l’istituzione di una fiera di merci.
L’8 marzo 1605 il L. posò la prima pietra del tempio che fu completato nell’ottobre 1609 ma lavori importanti continuarono per quasi 120 anni e solo nel 1724 il vescovo Francesco Tenderini consacrò solennemente il Santuario della Madonna del Ruscello.
Il L. era morto il 18 ag. 1607.
BIBL. e FONTI – Archivio dell’antica diocesi di Civita Castellana, Orte e Gallese, Sezione di Orte, serie “Visite pastorali”, Miscellanea Ecclesiastica et Visitationes 1584-1639. Moroni, XLVIII, pp. 184, 191, CI. p. 227; Gams, p. 686; Serie dei vescovi 1889, n. 18; HC, III, p. 228; L. Poscia, Vallerano e il suo tempio alla Madonna del Ruscello, Vignanello 1934.
[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersa]