Luchetti, Giuseppe – Vicario generale (Secc. XVIII – Tuscania, 27 mag. 1849)

Nell’ottobre 1804 è Arciprete della Cattedrale di Tuscania (un Secondiano Lucchetti aveva fatto parte in precedenza del Capitolo della stessa Cattedrale dal 1772 e un Carlo Antonio Lucchetti prima ancora, dal 1749; e, contemporaneamente a Giuseppe un Cesare Lucchetti è Canonico di S. Maria Maggiore, sempre a Tuscania , a testimonianza di come certi incarichi fossero divenuti appannaggio di alcune famiglie). Nel 1810 era stato esiliato e deportato a Parma per non aver giurato obbedienza a Napoleone. Era ritornato nel 1814 e nel giugno 1821 era stato fatto Primicerio della Cattedrale di Tuscania. Nel giugno 1823 è  creato Pro-vicario generale e poco dopo Vicario generale, carica che manterrà sino alla morte avvenuta il 27 maggio 1849. Nel settembre 1824, alla morte del cardinale  Antonio Gabriele Severoli, vescovo di Viterbo-Toscanella (1808-1824), è eletto Vicario capitolare. E’ certamente sostenuta da lui, oltre che da altri 27 sacerdoti di Tuscania e 14 amministratori comunali e notabili del paese la causa promossa presso la Congregazione Concistoriale per ottenere la separazione di Tuscania da Viterbo e la erezione in diocesi autonoma. L’iniziativa non ha successo, cosa che invece accade a Civitavecchia che nel dicembre 1825 viene staccata da Viterbo-Toscanella e unita alla Diocesi di Porto-Santa Rufina. Dopo il 1826 è vescovo di Viterbo-Toscanella Gaspare Bernardo Pianetti (1826-1861).

Bibl.: –G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, Anno V, Numero 7, 1997, pp. 60-65.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]