Magnoni – Famiglia (Viterbo, Sec. XVIII – Sec. XIX)

Era originaria di Ferrara dove, fin dal XV secolo, aveva rappresentanti nel Consiglio comunale; la famiglia Magnoni si trasferì prima a Roma e giunse a Viterbo sul finire del Settecento con il conte Leopoldo Magnoni, cavaliere al Soglio Pontificio: in precedenza anche lui era stato nel Gran Consiglio di Ferrara lasciando memoria di prudenza e di saggezza.

Il figlio di Leopoldo, Giovanni, nel 1797 aveva sposato Maria Lilia Sterpini di Paolo, di nobile famiglia viterbese, ultima di sua casa. Sorelle di Giovanni erano Cecilia che aveva sposato nel 1795 Girolamo Molajoni; Olimpia che si sposò lo stesso anno con Onofrio Torellini di Paolo; Antonia che sposò il medico fisico Tommaso Martelli di Giovan Domenico. Nel 1802 e nel 1804 il conte Giovanni aveva chiesto autorizzazioni al Comune di Viterbo a mettere a prato sue proprietà in passato destinate a semina: questo significa che a quella data la famiglia aveva già diverse proprietà nel territorio di Viterbo.

Nel 1810 Paolo Cecchini di Francesco, a nome dei coniugi Giovanni Magnoni e Maria Lili a Sterpini, vendeva un terreno in località Riello all’avvocato Giuseppe Tritoni, coniugi che a quella data erano domiciliati a Ferrara. Teresa Magnoni fu Leopoldo con testamento del 1830 designava per sua sepoltura la chiesa di San Francesco a Viterbo e faceva suo erede il dottor Tommaso Martelli, suo cognato, per le attenzioni da lui ricevute.

La loro abitazione a Viterbo era sulla Via della Trinità, poi passata ai Marzetti e infine ai Costaguti.

BIBL. e FONTI – Archivio storico comunale di Viterbo, serie “Bandi ed editti”, faldone 21 e 22, 1802 e 1804.  Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 289.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]