Marrocchi – Famiglia (Viterbo, Sec. XV – Sec. XVII)
Lo speziale Domenico Marrocchi era rettore della sua Arte nel 1474 quando la famiglia aveva ottenuto l’iscrizione al patriziato viterbese da circa un trentennio. Figli di Domenico furono Giovanni che vestì l’abito degli Osservanti e fu Guardiano al Convento di Santa Maria del Paradiso; Marco Antonio che fu speziale come il padre; Aurelio che fu rettore dell’Arte: nel 1529-1539 era tra i rettori dell’Ospedale di San Sisto mentre nel 1551 era tra i rettori dell’Ospedale della Comunità, nel 1555 era Priore e Conservatore della magistratura viterbese; Alessandro che intraprese la carriera religiosa. Da Aurelio e Lucrezia Riccitelli discesero Pietro Antonio che fu speziale (nel 1557); Girolama che sposò il medico fisico Antonio Turchi originario della Valtellina, Domenico che sposò Feliziana De Rossi nel 1542; Girolamo che sposò Cinzia Mazzatosta nel 1551. Da questo matrimonio nacquero Porzia che si sposò con Sebastiano Fani di Paolo Vittorio; Faustina che sposò Cosimo Musacchi e Domenico che fu attivo nel campo delle spezie e fu priore al Comune di Viterbo nel 1584. Cinzia Mazzatosta Marrocchi con testamento del 1607 lasciava al nipote Aurelio, figlio del fu Domenico, una somma perché potesse continuare gli studi. E Aurelio conseguì la laurea in medicina e fu eccellente medico fisico; nel 1622 fu agente della Comunità viterbese a Roma per verificare i progressi della tela commissionata a Bartolomeo Cavarozza per la cappella del Palazzo dei priori. Dal suo matrimonio con Sinfarosa Sacchi nacquero Porzia e Cinzia che segnarono la fine della famiglia Marrocchi.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 311-312.