Monti, Luigi Maria – Religioso (Bovisio, 24 lug. 1825 – Saronno, 1° ott. 1900)
Ottavo degli undici figli di Angelo e Teresa Monti, rimasto orfano di padre a dodici anni comincia a lavorare come ebanista a Cesano Maderno. Fautore di una religiosità semplice e radicale, organizza un gruppo di amici che sarà individuata come la “Compagnia dei frati” per vivere insieme la stessa vocazione. Nel 1843 conosce don Luigi Dossi che diviene suo padre spirituale e nel 1846 pronuncia i suoi voti di castità, povertà e obbedienza decidendo di continuare la sua vita nel mondo come laico consacrato. Negli anni Cinquanta è la sua decisione di dare vita ad una famiglia religiosa di laici totalmente votati all’assistenza agli orfani e agli ammalati. Nel 1852 si trasferisce a Brescia e si unisce alla congregazione dei Figli dei Maria Immacolata da poco fondata da Luigi Pavoni e nel 1857, insieme con Cipriano Pezzini, definisce il progetto di creare la congregazione dei Figli dell’Immacolata Concezione (e i suoi membri saranno chiamati “Concettini”). Sia lui che il Pezzini si trasferiscono a Roma dove hanno modo di collaborare con l’Ospedale di S. Spirito sotto la supervisione dei Cappuccini (che al S. Spirito erano già presenti). Ritornato in Lombardia per alcuni anni al suo ritorno a Roma assunse l’incarico di Priore dell’Ospedale di Orte che contribuì a rifondare. Nel 1877 il M. fu nominato superiore della Congregazione e, grazie al rapporto personale con papa Pio IX, ebbe il riconoscimento ufficiale. Si interruppe però il rapporto con il S. Spirito e la Congregazione si trovò impegnata da allora all’Ospedale di Orte poi all’Ospedale di Nepi, in quello di Civita Castellana, all’Ospedale di Capranica e poi, acquistato il castello di Saronno, vi collocò un orfanatrofio (nel 1886). I “Concettini” sono presenti ancora oggi a Montefiascone nella casa di riabilitazione “Villa S. Margherita” (dove sono chiamati Concezionisti)
M. morì a Saronno il 1° ottobre 1900 e nel 1904 papa Pio X approvò le Costituzioni del nuovo istituto. Nel 1941 l’arcivescovo di Milano Schuster diede avvio alla causa di beatificazione che ha portato alla proclamazione del M. come beato da parte di papa Giovanni paolo II il 9 novembre 2003.
BIBL. – DBI, Vol. 76 (2012), Roma, pp. 277-279; D. Veneruso, Carisma e progettualità di Luigi Maria Monti e dell’Istituto dei Figli dell’Immacolata Concezione, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]