Naldini, Filippo – Pittore (sec. XVIII).
Personalità ancora poco conosciuta, nacque probabilmente a Orvieto (secondo altri a Roma), fu allievo e collaboratore di Ludovico Mazzanti e del pittore orvietano Gaetano Sortini, operò nel sec. XVIII in Umbria e nel Lazio. Dagli studi recenti si ricava che appartengono a lui alcune tele conservate nel Viterbese: per la parrocchiale dei Ss. Pietro e Callisto di Civitella d’Agliano dipinse, fra il 1781 e il 1783, Gesù Bambino e i santi Biagio, Bonaventura, Vincenzo Ferreri e Carlo Borromeo, la Madonna del Rosario e i misteri, la Morte di san Giuseppe, per l’oratorio di S. Maria delle Grazie i Santi Liborio, Francesco di Paola, Nicola di Bari, Emidio, per la cappella Marini del duomo di Bagnoregio la pala d’altare raffigurante I santi Antonio abate e Francesco Saverio; per la chiesa di S. Angelo di Roccalvecce il Transito di san Giuseppe e l’Angelo Custode. Sempre a N. appartiene l’Immacolata Concezione in S. Francesco a Lugnano in Teverina (Terni) nonché un San Pietro e un San Paolo (1796) per la chiesa di S. Niccolò a Baschi (Terni).
BIBL. – Caretta – Metelli 2000, p. 53; F. Ricci, Pittura del Settecento: due documenti del protoneoclassicismo sul territorio viterbese, in “Informazioni”, n. 20, 2008, pp. 23-26.
[Scheda di Anna Maria Petrosino – Ansl; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]