Parca Biagio  – Cantante (Corchiano, sec. XVIII)

Nato verso il 1745, fu attivo a Roma, dove tra il 1761 e il 1767 si iscrisse alla Congregazione dei Musici di Santa Cecilia come cantore sopranista detto «Biagino»; nei documenti di quella istituzio­ne sua terra nativa risulta Corchiano, presso Civita Castellana; in molti libretti è invece semplicemen­te detto «romano». Si affermò in teatro in parti fem­minili o maschili, dapprima comiche ma poi sem­pre più spesso serie; cantò così, da comprimario o da protagonista, nelle sale romane dell’epoca (Capranica, Pallacorda, Pace, Dame, Argentina) dal 1764 al 1784, interpretando opere di vari composi­tori, tra cui Piccinni, Jommelli, Anfossi, Guglielmi, Paisiello, Traetta, Borghi, Mysliveček.

Questa car­riera fu tutta romana, ad eccezione di due soggior­ni veneziani, il primo nel 1765, in parti buffe, il se­condo nel 1778, quando nell’elegante Teatro di S. Benedetto si esibì in tre opere serie nelle parti di «primo uomo»; a quell’epoca la sua voce doveva essersi un poco abbassata di registro, tendendo al contraltista; ma ancora come «soprano» fu assunto nella Cappella Pontificia il 18 genn. 1785, dove da allora agì stabilmente. Ma lo si incontra ancora, a fianco del celebre Crescentini, in pubbliche esecu­zioni di oratori e cantate di Paisiello, Guglielmi e Tritto (Roma 1790-1794).

BIBL. – Celani 1909, p. 112; Rostirolla 1984, p. 255; Sartori, Indici, II, p. 496.

[Scheda di  Saverio Franchi – Ibimus]