Politi, Cherubino – Sacerdote (Montefiascone, 20 lug. 1715 – Ivi, ottobre 1791)
Era figlio di Tullio e di Colomba Lucarelli (abitavano nella parrocchia di San Flaviano) ed era nato a Montefiascone il 20 luglio 1715. Nel 1744 ci sono le attestazioni di buona fama e comportamento che precedono gli ordini minori. Negli anni successivi deve essere stato ordinato sacerdote. Quando Giuseppe Garampi diviene vescovo di Montefiascone-Corneto, nel 1776, il Politi è Cancelliere vescovile e registra il decreto di nomina. Nel 1778 lo troviamo canonico della Cattedrale di Montefiascone e Amministratore della Mensa vescovile di Montefiascone. Per questo, negli anni 1778-1786 ha una fitta corrispondenza con Giuseppe Garampi allora Nunzio a Vienna. Dopo il 1786 cessa la sua attività di Amministratore della Mensa e, come dirà nel 1791, quando fa domanda di essere esentato dalla presenza in coro lui che è sacrista della cattedrale di Montefiascone, ha una piaga nella gamba sinistra da sei anni che lo costringe a letto. Nella stessa occasione aggiunge di essere a servizio della Chiesa da 40 anni e 4 mesi. Il Vicario generale dell’epoca, Lorenzo Fontana, attesta che è vero quello che il Politi dice. L’esenzione gli viene concessa ma nell’ottobre del 1791 il Politi muore.
Fonti e Bibl.: Cedido, Archivio della diocesi di Montefiascone-Corneto, Sezione di Montefiascone, serie Capitolo della cattedrale, Fld. fasc. “Esenzioni dal coro”; serie Vescovi, Fld. 8, fasc. 01, “Corrispondenza C. Politi – G. Garampi”.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]