Ridolfini Connestabili, Dionisio – Vescovo (Narni, 24 ago. 1761 (batt.) – Viterbo, 17 dic. 1806).

Era della famiglia dei conti Connestabili originaria di Perugia e poi presente a Narni dove il R. era nato e battezzato il 24 agosto 1761. Prete dal 1786, laureato in utroque alla Sapienza nel 1791, Referendario delle due Segnature poi Canonico di San Pietro e Segretario della Congregazione dei Regolari, fu creato arcivescovo di Corinto nel 1802 poi fu visitatore della Diocesi della Sabina prima di essere trasferito alla diocesi di Viterbo-Tuscania il 26 settembre 1803. Prima di lui, dopo la morte del cardinale Muzio Gallo, c’era stata la sede vacante prima con il vicario capitolare Bernardino Anguillara e poi con Francesco Fratellini. In questi anni sia Tuscania che Civitavecchia iniziano cause per separare le due città dalla Diocesi di Viterbo ma senza alcun risultato nell’immediato.

Nel 1804 il R. faceva gli onori di casa a papa Pio VII che si recava in Francia per l’incoronazione di Napoleone. Tra le sue iniziative il rilancio del Seminario e l’apertura di un collegio-liceo all’uso francese per cento studenti, l’apertura di scuole a Civitavecchia nel tentativo di legarla di più a Viterbo, il tentativo di riavviare uno studio universitario legato all’Ospedale Grande. Nel 1805 consacrò nuovamente la cattedrale di Tuscania restaurata.

La sua morte fu improvvisa quando ancora abitava in una sistemazione provvisoria presso S. Giovanni in Zoccoli in attesa che si completassero i lavori di restauro del fatiscente Palazzo papale. Fu sepolto nella cattedrale di Viterbo. Lo ricorda un ritratto nel palazzo vescovile di Viterbo

BIBL. –  HC, VII, p. 164, 398; Signorelli, vol. III, p. II, pp. 263-272; G. Giontella, Cronotassi dei vescovi della diocesi di Tuscania, in “Rivista storica del Lazio”, anno V (1997), n. 6, pp. 60-61; F. Pietrini, I vescovi e la diocesi di Viterbo, Viterbo 1949, pp. 100-101.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]