Romanelli – Famiglia (Viterbo, Secc. XVI – XVIII)
Questa famiglia, nota soprattutto per l’importante figura del pittore Giovan Francesco Romanelli (v.), era originaria di San Giovanni Valdarno da dove un Bartolomeo Romanelli di Angelo si era spostato a Viterbo sul finire del Cinquecento e qui svolgeva la professione di sarto. Il 4 aprile 1595 aveva sposato Laura De Angelis e da questo matrimonio erano nati diversi figli alcuni dei quali giunsero alla maggiore età come Angelo che fu sacerdote (nel 1633) e poi Canonico della cattedrale di S. Lorenzo; Vittoria che nel 1616 si coniugò con Ascanio Ceciliani; Giovan Francesco nato probabilmente nel 1612 e vissuto diversi anni a Roma nel periodo della sua formazione fino all’incontro con il suo protettore il cardinale Francesco Barberini e poi tra Italia e Francia. Da Giovan Francesco e Beatrice Tignosini (sposata nel 1640) derivarono Marco che divenne canonico della cattedrale di San Lorenzo nel 1674; Carlo che divenne gesuita e viveva ancora nel 1702; Laura, Caterina, Anna Teresa e Giovanna Francesca che furono novizie nel Monastero di Santa Rosa; Antonio anche lui gesuita e morto a Viterbo nel 1691 e sepolto nella chiesa di S. Ignazio; Umberto che fu avviato dal padre all’arte pittorica e completò i suoi studi presso la bottega di Ciro Ferri; nel 1680 era tra i Conservatori del Comune di Viterbo; nell’aprile 1682 aveva sposato Caterina Della Legge ma pochi mesi dopo, nel luglio 1682, Umberto moriva cadendo da una impalcatura sulla quale stava lavorando. Ultimo figlio di Giovan Francesco fu Bartolomeo che si dedicò alla vita militare giungendo al grado di capitano. Nel 1688 faceva parte dei Conservatori del Comune; nel 1683 aveva sposato Francesca Calabresi senza aver avuto figli. Dopo la sua morte tutti i beni passarono a Maddalena Palaggi e al marito Ludovico Veltri che dettero origine alla linea Veltri Romanelli tuttora esistente. I Romanelli abitarono prima a Santa Maria Nuova e poi, dopo il 1645 nel palazzo della Strada Nuova presso Piazza Padella.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 444-448.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]