Rota, Valerio – Governatore, Vescovo (Venezia, 24 dic. 1662 – Belluno, sett. 1730)
Figlio di Valerio, nobile bergamasco che aveva ottenuto il patriziato di Venezia sul finire del XVII secolo. Dopo essere stato Primicerio della Cattedrale di Treviso, si era laureato a Bologna in utroque iure e poi era divenuto Referendario delle due Segnature nel 1699 e poi Governatore di Benevento nel 1701 e successivamente di Fano, di Spoleto, di Marittima e Campagna e di Viterbo nel 1714. E’ creato vescovo di Belluno nel 1720 e qui muore nel settembre 1730.
Negli anni del suo governo di Viterbo (il periodo di permanenza non è quasi mai di un solo anno ma di due e talvolta di tre) si rinnovano i bandi che riguardano il passaggio delle pecore che dai monti scendono in pianura e che poi a primavera rifanno la strada inversa per quanto riguarda i percorsi, la durata e i luoghi dove sostare.
BIBL. e FONTI – Archivio storico comunale di Viterbo, Serie “Bandi ed editti”, Fld. 14 (1712-1720), passim. C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 433, 878; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 393; HC , V, Padova, 1952, p. 117-118.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]