Pilastri, Giacinto – Governatore (Cesena, sec. XVII – Sec. XVIII)

Era di famiglia cesenate che era iscritta alla nobiltà cittadina dalla metà del XVI secolo. Entra in Prelatura come Referendario delle due Segnature nel 1692. Nel 1694 è Governatore di Rimini, poi di Imola, di Rieti, di S. Severino, di Fabriano, di Montalto, di Spoleto, di Fermo, di Civitavecchia nel 1710, di Marittima e Campagna nel 1714, di Viterbo nel 1717 e delle Marche nel 1722. Il 20 marzo 1719 egli aveva preso possesso della Diocesi di Viterbo-Toscanella per conto del neo nominato vescovo Adriano Sermattei, già vescovo di S. Donnino.

BIBL. – C. Weber, Legati e Governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 433, 844-845;  F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma 1742, p. 393; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Volume terzo, Parte prima, Viterbo, 1964-1969, p. 165.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]