Francesco D’Antonio Zacchi – Il Balletta, sec. XV, San Marco, tempera su tavola, cm 120.0 (H).
La tavola, realizzata da Francesco d’Antonio Zacchi per la chiesa di S. Marco evangelista a Viterbo, oggi è conservata al museo diocesano.
Italo Faldi scrive: “Il S. Marco di Francesco d’Antono Zacchi, detto il Balletta, m. 1,03×0,44, è da ascriversi al tardo periodo dell’attività del pittore, morto prima del 1476. Un momento di maggiore adesione del Balletta ai modi tardo-gotici si avverte nelle fluenze lineari del santo e –nel suo volto- le consonanze, già altrove riscontrate, con Giovanni di Paolo, assumono la più marcata evidenza”.
San Marco Evangelista viene rappresentato con il libro in mano, spesso intento a scrivere. Talvolta si mostra la scena in cui prende appunti mentre San Pietro, di cui era discepolo, sta predicando. Il suo attributo iconografico è il leone alato, anch’esso fornito di libro, che è successivamente diventato simbolo di Venezia.
Bibl. – I. Faldi, Pittori viterbesi …, 1970; A. Carosi, Il Monastero di S. Salvatore al Monte Amiata e le sue chiese in Viterbo: S. Giovanni in Sonsa, S. Maria Maddalena, S. Marco, S. Maria delle Rose, in VIII centenario consacrazione chiesa di San Marco, Viterbo 2000; A. Carosi, Le chiese di Viterbo …, chiesa di S. Marco; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, 3 vol., Viterbo, 1907-1940; G. Signorelli, Le chiese di Viterbo, Ms; Artecittà, chiesa di S. Marco; CEI, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici, Inventario dei beni mobili ecclesiastici, Diocesi di Viterbo, EML.
Altro dal web: BeWeB, Catalogo beni culturali
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]