Savini Francesco – Militare (Viterbo, 30 ott. 1818 – ivi, 8 feb. 1899).
La famiglia era stata ascritta al patriziato viterbese nel 1736; figlio del conte Gesualdo e di Calliope de’ Gentili, si arruolò nell’esercito pontificio nel 1837, fu poi aiutante maggiore nella I Legione Romana e partecipò alla campagna del Veneto e alla difesa di Roma. Dimesso dall’esercito pontificio per le tendenze patriottiche, combatté nella Seconda guerra d’indipendenza come capitano nel III reggimento fanteria del 2° Corpo d’Armata dell’Italia centrale.
Dopo il matrimonio con Marianna Cancellieri Ganucci, celebrato nel 1863, di nuovo prese parte alla campagna del 1866, quale colonnello comandante dell’86° reggimento di fanteria. Con Pacifico Caprini e Angelo Mangani fece parte della Giunta provvisoria di governo istituita a Viterbo il 13 sett. 1870 (dimissionaria dopo poco per far posto ad una Giunta provvisoria provinciale).
Si ritirò dalla vita militare con il grado di generale di riserva e si dedicò alla vita pubblica; convinto anticlericale, fu promotore di diverse iniziative di stampo solidaristico come la Società dei Magazzini cooperativi (per contenere il prezzo dei generi di consumo più diffusi) o la Banca cooperativa popolare per rendere il credito più agevole. Fu sindaco della città dal 1889 al 1891, anno in cui si dimise inaspettatamente, per motivi di salute.
BIBL. – Carosi 1967, p. 55; Signorelli, III/2, p. 452; Di Porto 1973, pp. 67-69; Angeli 2003, p. 475 (per la famiglia, pp. 473-476, 847-848 con rif. alle fonti d’archivio e bibl.); G. Nicolai, Lavoro, patria e libertà. Associazionismo e solidarismo nell’Alto Lazio lungo l’Ottocento, Viterbo, Sette Città, 2008.
[Scheda di M. Giuseppina Cerri – Isri]