Vanni – Famiglia (Viterbo, Secc. XV-XVII)
La famiglia era originaria di Canepina e si trasferisce a Viterbo con Bernardino Vanni e sua moglie Francesca che nel 1513 abitano in Città. Da Bartolo di Girolamo (1454) era derivato un altro Bernardino che sarebbe nato a Viterbo ma di cui non si sa nulla di più. Dal primo Bernardino citato invece si sa che era notaio con atti rogati tra il 1558 e il 1599. Tra il 1564 e il 1579 era stato podestà a Bagnaia. Bernardino, Girolamo e Margherita Vanni furono eredi di Mario Cesare Fiorelli morto nel 1600 e sepolto in S. Maria in Gradi, loro nipote per parte di madre. Egli aveva sposato Laura Cornaldi e dal matrimonio erano nati Timoteo che fu arciprete a San Sisto e poi di San Lorenzo; Orazio che fu notaio e Conservatore al Comune di Viterbo; nel 1609 di era sposato con Clelia Maccarini e da questo matrimonio derivarono Margherita, Laura, Cecilia e Girolamo che fu aggregato alla nobiltà viterbese; fu canonico della Cattedrale di S. Lorenzo e con lui si estinse la famiglia a Viterbo.
C’è da ricordare ancora Bernardino Vanni, vescovo di Sovana: a questo vescovo fa riferimento l’iscrizione della famiglia al patriziato viterbese nel 1439.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, p. 546-547.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]