Aleotti Simone Paolo  – Vescovo (Forlì, batt. 26 gen. 1666 – Civita Castellana, 30 sett. 1704)

Nobile patrizio, si laureò in utroque iure a Bologna il 14 dic. 1684, coltivando parallelamente la sua pas­sione per le lettere e divenendo accademico filergita. Entrato nella prelatura, ricoprì diversi incarichi: fu nominato delegato del S. Offizio a Forlì (22 dic. 1687), quindi vicario generale della stessa città (9 nov. 1690), poi di Macerata e Tolentino (6 marzo 1696); due sue decisioni compaiono nella raccolta curata dall’abate Giacinto Vincioli Decisiones S. Rotae Maceratensis (Maceratae, apud Michaelem Archangelum Silvestrum, 1713).

Promosso il 16 maggio 1698 al vescovato di Orte e Civita Castellana, venne consacrato il 18 dello stesso mese dal cardinale Baldassarre Cenci; a Civita Castellana ristabilì il Seminario. Il 22 apr. 1701, in visita a Bassanello e celebrata la messa presso l’altare di S. Lanno, un eremita gli riconsegnò le reliquie dei martiri san Marciano e san Giovanni, che erano state trafugate nel 1700 e per il cui furto erano stati condannati al carcere un frate e il poeta Giovanni Antonio Magnani. Il ritrovamento venne festeggiato il 16 sett. 1701, in occasione della festa patronale dei due santi, con l’oratorio Trionfo della pietà, su poesia di Nicolò Leone da Capranica e musiche di Tommaso Pierantoni da Caprarola. Nonostante  i pochi anni di governo delle Diocesi, condusse una visita pastorale e indirizzò al suo clero e ai suoi fedeli una lettera pstorale nell’atto del suo ingresso in Diocesi.

L’A. morì il 30 sett. 1704; un’epigrafe nel transetto destro della cattedrale di Civita Castellana lo ricorda.

BIBL. e FONTI – AD Orte, Fondo “Visite pastorali”, vol. 6. Moroni, XLIX, p. 191; Serie dei vescovi 1889, n. 23; Mazzuchelli, I, p. 178; HC, V, p. 159; Gams, p. 686; Pulcini 1974, p. 239; Valesio, II, p. 636; Sartori, n. 23880.

[Scheda di Simona Sperindei – Ibimus; integrazione di Luciano Osbat – Cersal]