Alosi – Famiglia (Sec. XVI – Sec. XVIII)

La famiglia era stata iscritta nell’Albo delle famiglie patrizie di Viterbo nel 1573. Probabilmente originari di Spoleto, si erano trasferiti a Viterbo con maestro Sebastiano come risulta da un documento del 1558. In data 20 settembre 1580 Sebastiano risultava proprietario e gestore dell’albergo all’insegna dell’Orso, in Piazza san Francesco (oggi Piazza della Rocca). La famiglia continuerà a gestire l’albergo con Orazio e Fausto, figli di Sebastiano. Orazio si sposerà nel 1592 con la nobile Beatrice Peroni e facendo testamento nel 1615 beneficerà la chiesa di San Clemente. Fausto fu avvocato e notaio e fece parte dei priori e conservatori di Viterbo sul finire del secolo XVI. Dalla sua unione con Caterina Paoloni discesero tra gli altri Lorenzo che fu rettore dell’Arte del campo, depositario del Monte di Pietà e ancora gestore dell’albergo dell’Orso. Nella prima metà del Settecento un Lorenzo fu canonico della collegiata di Sant’Angelo in Spatha mentre il fratello Giuseppe Antonio vestì l’abito religioso divenendo abate e un terzo fratello Giovanni Antonio faceva carriera nell’amministrazione della giustizia della Provincia e della Diocesi di Viterbo. Esauritasi la discendenza maschile, alla metà del Settecento i beni degli Alosi passarono a Caterina Alosi Giustarelli che sposerà il medico-fisico Vincenzo Mariani con l’impegno di proseguire il nominativo Mariani Alosi per sé e nascituri.

BIBL. – Noris Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2003, pp. 31-32.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]