Crispino, Giuseppe – Vescovo (Rocca Guglielma, 12 feb, 1639 , batt. – Amelia, maggio 1721)

Ordinato prete nell’aprile 1662, divenne dottore in utroque nel gennaio 1667 e subito dopo fu scelto dall’arcivescovo di Napoli cardinale Innico Caracciolo come suo segretario. Nel 1685 fu nominato vescovo di Bisceglie e qui rimase fino al 1690 quando fu trasferito alla Diocesi di Amelia dove rimarrà sino alla morte avvenuta nel 1721.

L’esperienza maturata al seguito del Caracciolo (al quale dedicherà la sua prima opera La scuola del grande maestro di spirito San Filippo Neri, Napoli 1675) sarà una delle fonti  per le sue successive opere (accanto all’influsso derivato dall’amicizia con Vincenzo Maria Orsini, il futuro Benedetto XIII)  che sono tutte legate all’esperienza pastorale di un vescovo come il Trattato della Sagra Ordinatione (Napoli 1680), il Buon vescovo (Napoli 1682) dal quale sarà tratto poi il Trattato della visita pastorale (Napoli 1685) l’opera che gli darà fama e che è stato definito “il più classico e più completo in materia”. Durante gli anni ad Amelia fu spesso utilizzato come visitatore apostolico delle diocesi laziali e fu sia ad Albano che a Palestrina. “La sua attività di visitatore, documentata dalla pubblicazione a stampa di atti di visite, di relazioni ad limina e di decreti, da lui stesso curati, fu esemplare per quei tempi. Le redazione delle visite pastorali del Crispino finivano sopra il tavolo del papa, erano note a vescovi e cardinali e citate in più di un’occasione come modelli indiscussi” (De Rosa, p. 105). Il suo Trattato continuò ad essere pubblicato più volte sia nel corso del XVIII che del XIX secolo. Gli anni amerini non interruppero la sua produzione che si valse degli stampatori viterbesi e di Montefiascone per diffondere i suoi lavori. Nel 1702 è la sua Relatio status Ecclesiae Amerinae…exibita a Josepho Crispino eiusdem Amerinae Ecclesiae Episcopo in sua visitatione Sacrorum Liminum…, Viterbii MDCCII, Ex Typographia Nova Julii de Juliis; tra il 1705 e il 1706, sempre per Giulio de Giulii, vedono la luce alcuni volumi dell’opera da lui ideata sulla “santificazione della Chiesa militante (Della santificazione della Chiesa militante, secondo la Norma del Sagrosanto Concilio di Trento…., Primo e Secondo tomo, in Viterbo, per Giulio de’ Giulii, 1705;  Terzo e Quarto tomo, in Viterbo, per Giulio de’ Giulii, 1706). Decreti generali di visita apostolica istruttivi, esortativi, e precettivi…, in Montefiascone, nella Stamperia del Seminario, 1704.

BIBL. – HC, vol. V, p. 81, 415; G. De Rosa, Giuseppe Crispino e la trattatistica sul buon vescovo, in  Chiesa e religione popolare nel Mezzogiorno, Roma 1978, pp. 103-143; A. Carosi, Annali della tipografia viterbese. Il Settecento, Viterbo, 1997, p. 51, 74.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]