Lante della Rovere, Pietro – Amministratore (Roma, 30 mar. 1867 – Bagnaia, 25 lug. 1924).

Di famiglia aristocratica, figlio di Antonio e di Ma­tilde Lante, fu appassionato di agricoltura, pittore e musicista. Tra il 1906 e il 1907 fu sindaco di Ba­gnaia e vi fondò la Società filarmonica. Nel corso degli anni si impegnò in numerose associazioni per la valorizzazione del patrimonio archeologico lo­cale e la promozione del territorio attraverso le arti e lo sport, dall’ippica al tiro a volo. Con L., Rossi Danielli fondò la Società archeologica Pro Ferento (1906). Notevole fu anche la sua promozione di al­cune infrastrutture nel territorio viterbese: fondò la Società dei telefoni per Viterbo e la Società Terme di Viterbo.

Fu eletto più volte consigliere della pro­vincia di Roma per il mandamento di Viterbo (1905-20). Ricoprì la carica di presidente della De­putazione provinciale di Roma dal 1914 al 1920, assumendo inoltre la presidenza della commissione direttiva del Consorzio delle cattedre ambulanti di agricoltura della provincia di Roma (1916-20), quella del Consorzio granario per la provincia di Roma (1917-20), del Credito latino e delle Indu­strie avicole italiane (dal 1922).

BIBL. – «La Rocca», Viterbo 28 luglio 1924; Leonardo Mu­sci – Arianna Terzi in Del Signore 2005, p. 83; Caracciolo, 2006, pp. 200-202.

[Scheda di Armando Finodi – Msl]