Lisandroni, Ferdinando (Alessandroni, Lissandroni) – Scultore (Roma, 22 mag. 1735 – ivi, 4 ag. 1811).

Nel 1754 vinse il primo premio della terza classe di scultura al concorso dell’Accademia di San Luca con il rilievo II Gladiatore moribondo in Campidoglio, oggi scomparso. Tra il 1761 e il 1765 è documentata la sua presenza come decoratore nella chiesa di S. Lucia del Gonfalone a Roma, e nel 1770, entrato in società con lo scultore Gioacchino Falcioni, lavorò in numerose chiese di Roma e provincia. Molte opere andarono perdute, come la decorazione della cappella di S. Teresa all’interno del complesso dei Ss. Giuseppe e Mario dei Carmelitani scalzi a Viterbo. A Soriano nel Cimino, per la chiesa della SS. Trinità, o di Sant’Agostino, realizzò, accanto al Falcioni, la Gloria, decorazione in stucco con serafini tra le nuvole, e le statue di San Giovanni, san Facondo e san Guglielmo d’Aquitania, unica opera ancora in situ. Nel 1775 lo scultore lavorò al monumento di Pier Gregorio Compagni Ottoboni in S. Stefano Nuovo a Fiano Romano. Dal 1778 al 1793 fu restauratore-antiquario presso il Museo Pio-Clementino, occupandosi del restauro di statue, busti e sarcofagi di diversa provenienza.

BIBL. – Pietrangeli 1987; Pietrangeli 1988; Cartoni 2002; Rossella Carloni in DBI, 65, pp. 259-261.

[Scheda di Elisa Camboni – Ansl]