Nuzzi Innocenzo – Letterato (Orte, 5 feb. 1690 – ante 1748)

Nacque da Giovanni Pietro, militare, e da Margherita Fiacchi, nobildonna di Caprarola; la famiglia, che apparteneva alla piccola nobiltà terriera, annovera tra i suoi membri Ferdinando, fratello di Giovanni Pietro, uno dei personaggi più influenti della Curia romana, creato cardinale nel 1715 e morto nel 1717. Innocenzo rimase orfano all’età di 11 anni ed entrò nel collegio della Compagnia di Gesù a Roma. La sua formazione e le sue frequentazioni furono guidate dallo zio Ferdinando, del quale divenne unico erede.

Fu iscritto nel patriziato romano e nel 1725 sposò Virginia Nobili Vitelleschi, figlia del marchese Angelo, dalla quale ebbe due figli, Ferdinando e Giuseppe. Fu nominato da Clemente XII suo gentiluomo e da Benedetto XIV cameriere d’onore. Nella sua città d’origine, dove si recava di frequente, fece ingrandire e decorare con affreschi la villa di campagna ereditata dallo zio e anche decorare la cappella del Sacramento in cattedrale, di pertinenza della sua famiglia.

Tradusse dal francese l’opera di Pierre-François Lafitau Histoire de la constitution Unigenitus, che venne pubblicata col titolo Istoria della costituzione Unigenitus Dei Filius in tre edizioni: a Colonia nel 1742 e nel 1757 (la seconda per Giovanni Manfrè) e, a cura di un discendente, nel 1794 a Roma per Giovanni Zempel.

BIBL. – Capretti 2002; Anselmi 2006.

[Scheda di Abbondio Zuppante – Ibimus]