Savini, Giovan Battista – Sindaco (Viterbo, 8 sett. 1867 – Ivi, 22 feb. 1939)

Era nato l’8 settembre. 1867 a Viterbo figlio di Luigi e di Agnese Bianconi di Vetralla. Nel  1894 aveva sposato Anna Cristofori.

E’ eletto sindaco di Viterbo dopo le elezioni del luglio 1910 in quanto esponente del fronte laico (formato da socialisti, repubblicani e liberali) che aveva vinto quelle elezioni contro il raggruppamento liberale (sostenuto anche da parte dei cattolici). Lo scoppio della Guerra di Libbia provocherà frizioni all’interno di quella coalizione e il Savini, alla fine del 1913, sarà costretto a dimettersi. Subentra un periodo di commissariamento che dura fino al giugno 1914 quando le nuove elezioni confermano la vittoria del blocco laico e Savini ritorna a fare il Sindaco rimanendo in carica sino all’agosto 1917 quando una nuova crisi interna al blocco politico laico lo costringe alle dimissioni. Subentra, dopo le elezioni del febbraio 1918, Luigi Battaglia, già membro delle giunte laiche dal 1910.

Muore il 22 febbraio 1939

BIBL. – Guida Monaci. 1915, Roma 1915, p. 1470; S. De Amicis, Viterbo in prima pagina. Stampa, opinione pubblica e partiti a Viterbo in età liberale, Viterbo 2013, pp. 105, 112-125, 187; S. De Amicis, Combattenti tra democrazia e fascismo. L’Associazione Nazionale Combattenti di Viterbo. 1919-1925, Viterbo, 2019, pp. 115-120, N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Cronologie e stemmi, Viterbo 2003, p. 475, 848.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]