Tuccinaldi – Famiglia (Viterbo, Secc. XVI-XVIII)

L’inserimento nell’albo del patriziato viterbese avvenne nel 1538 ma il capostipite, Domenico di Tuccio di Naldo e il fratello Bartolomeo erano già attivi a Viterbo alla metà del XV secolo nel settore della calzoleria. Da Domenico derivò Fiordalisa che sposò Ludovico Pettiroli, medico fisico di Civitacastellana; Giulia che sposò lo speziale Giulio di Marco; Giovan Battista che sposò prima Petruccia Ciglioni e poi Caterina Vallini. Da questo matrimonio nacquero Domenico che fu sacerdote e nel 1571 era arciprete della Cattedrale di Viterbo; Tuccio che nel 1564 aveva l’appalto della Gabella generale di Viterbo e nel 1566 era priore e conservatore in Città. Aveva sposato Clarice Russolini e dal loro matrimonio nacque, tra gli altri, Giovan Battista che nel 1599 era canonico a Tuscania; Bartolomeo che nel 1611 era tra i Rettori dell’Arte dell’agricoltura. Nel 1583 aveva sposato Giulia Malvicini avendone Nestore che fu ecclesiastico, si laureò in entrambe le leggi all’Università di Roma e fu rettore della chiesa di San Simeone a Viterbo tra il 1622 e il 1626; Tuccio fu orefice; nel 1656 dettava le sue ultime volontà alla presenza di fra Paolo Pacini da Pistoia; Bernardino si distinse come maestro nell’arte orafa; aveva fatto lavori per la Cattedrale di Viterbo e morì assassinato da Simone Laziosi per futili motivi.  Si era sposato con Barbara Galeotti ma i suoi molti figli morirono tutti in tenera età.

Da Tuccio e Caterina Battilana di Barbarano derivarono Domenico che si fece ecclesiastico; Clarice che sposò Alessandro Berretta nel 1660; Giulia che sposò Carlo Chiappini; Angela che si maritò con Agostino Banconi. La sua morte, avvenuta nel 1708, decretò l’estinzione di questa linea. Ultima rappresentante della famiglia Tuccci a Viterbo probabilmente è stata Cecilia di Bernardino in Mansanti morta nel 1725 a 87 anni.

Avevano abitazione nel Vicolo che da loro aveva preso il nome e che oggi si chiama Via Fontanella del Suffragio.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Stemmi e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 537–538.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]