Cecchetti, Ildebrando – Sacerdote (San Michele in Teverina, 5 lug. 1888 – Nerola, 30 ott. 1980)
Figlio di Camillo e di Rosalinda Rossi, aveva fatto il servizio militare a Terni durante la Prima guerra mondiale come infermiere perché era già seminarista. Divenuto prete, fu mandato nella chiesa di S. Girolamo a Castel Cellesi dove rimase come parroco per sessanta anni. Gli studi erano stati fatti approssimativamente e quindi non conosceva il latino e recitava il Rosario al posto del Breviario e diceva la Messa alla meglio. Era basso e tozzo, con un timbro di voce caratteristico e tutto questo lo fece divenire oggetto di scherno che don Ildebrando (gli fu affibiato il nome di don Brandino), nella sua umiltà, accettava senza rancore. Fu sempre obbediente e caritatevole, pronto sempre ad aiutare chi aveva bisogno di aiuto al punto che, in occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio, i parrocchiani gli regalarono indumenti personali perché non pensava mai a se stesso. Tutti i soldi che gli passarono per le mani furono impiegati per le necessità della sua parrocchia e quando si ritirò a Nerola, nella Casa del clero, perché non aveva più nessuno che lo accudisse, partì con pochi stracci. Il Comune di Bagnoregio gli ha dedicato una Via a Castel Cellesi.
BIBL. – E. Righi, Don Brandino, in “Risveglio”, anno XVI, n. 165, p. 6.
[Scheda di Luciano Osbat – CERSAL]