Autore vicino a Strigelli, sec. XVIII, [Apparizione celeste a] Morte di Sant’Andrea Avellino, olio su tela (300×160).

Nella navata della chiesa di S. Maria del Suffragio a Viterbo, sulla parete sinistra, sopra all’altare che riprende le forme di quello di fronte, è posto un quadro del XVII secolo che raffigura la morte di S. Andrea Avellino o, secondo altri, l’apparizione celeste a Sant’Andrea di Avellino.

Sacerdote della Congregazione dei Chierici regolari, Andrea di Avellino, fu insigne per la sua santità di vita e la sollecitudine per la salvezza del prossimo. Il 10 nov. 1608, mentre nella chiesa di S. Paolo Maggiore si accingeva a celebrare la Messa, Andrea cadde colpito da un attacco di apoplessia ai piedi dell’altare; moriva, rasserenato da una celeste visione, la sera dello stesso giorno.

Sullo sfondo bruno scurissimo, si delinea l’altare sopra il quale si concretizza un’apparizione celeste con due putti angelici che sostengono un giglio e una corona di fiori bianchi. Il santo, con i paramenti sacerdotali gialli su veste bianca, arretra con un gesto di stupore mentre il chierichetto gli si aggrappa spaventato.

Il dipinto si ricollega alla pittura dello Strigelli, la figura de santo è uguale a quella di uno dei due protagonisti nel dipinto dei ss. Faustino e Giovita nella chiesa omonima. Il volto del chierichetto è un evidente richiamo caravaggesco [S. Fucini].

BIBL. – Tuscia Viterbese, vol. I, Roma, 1968; F. Bussi, Istoria della città di Viterbo, Roma, 1742; A. Carosi, Chiese di Viterbo, Viterbo, Agnesotti, 1995; Dizionario della Pittura e dei Pittori, Torino, Einaudi, 1989; F. Egidi, Guida della città di Viterbo e dintorni, Viterbo, 1889; I. Faldi, Mostra di restauri, in “L’arte nel viterbese”, Viterbo, 1965; I. Faldi, Museo Civico di Viterbo. Dipinti e sculture dal Medioevo al XVIII secolo, Viterbo, 1955; I. Faldi, Pittori viterbesi di cinque secoli, Roma, 1970; I. Faldi, Restauri acquisti e acquisizioni al patrimonio artistico di Viterbo, catalogo, Viterbo, Palazzo dei Priori, 1972; A. Gargana, Viterbo. Itinerario di Augusto Gargana, Viterbo, 1939; Il 1400 a Roma e nel Lazio. Il 1400 a Viterbo, cat. mostra, Roma, De Luca Editore, 1983; La pittura in Italia, Milano, Electa, 1989; A. Muñoz, Uno sguardo al nuovo Museo Civico di Viterbo, in “Per l’inaugurazione del Museo Civico di Viterbo”, Viterbo, Agnesotti, 1912, pp. 33-45; G. Oddi, Le arti in Viterbo, Viterbo, Agnesotti, 1882; C. Pinzi, I principali monumenti di Viterbo. Guida pel visitatore, Viterbo, Agnesotti, 1911; C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, voll. I-III, Roma, 1887/89, vol. IV, Viterbo, Agnesotti, 1913; A. Scriattoli, Viterbo nei suoi monumenti, Roma, 1915-20; G. Signorelli, Viterbo nella storia della Chiesa, Viterbo, 1907-1969. I, p. 195; II, I, 240-241; M. Signorelli, Guida di Viterbo. Monumenti del centro cittadini, Viterbo, Agnesotti, 1964; M. Signorelli, Storia breve di Viterbo, Viterbo, Agnesotti, 1964; S. Valtieri, La genesi umana di Viterbo, Roma, 1977; C. Pinzi, Guida dei principali monumenti di Viterbo, Roma 1889; Art e dossier: Firenze, Giunti, 1986- , sezione art history [https://www.artedossier.it/it/art-history/work/2745/], Sovrintendenza per i beni artistici e storici del Lazio, Censimento OA, scheda di S. Fucini

[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]

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