Peroni Vincenzo, o.p. (al secolo Giuseppe) – Religioso, agiografo (Viterbo, batt. 9 nov. 1641 – morto dopo il 1720)
Di nobile famiglia viterbese, fratello del notaio Bernardino, prima del 1655 prese l’abito domenicano nel convento di S. Maria della Quercia, seguendo l’esempio del fratello maggiore Francesco, in religione fra Girolamo, e come lui fu fervido sostenitore della disciplina regolare. Al convento della Quercia rimase molti anni e fu sacrestano maggiore della chiesa. Dopo aver con diligenza raccolto molte notizie edificanti, scrisse e pubblicò il volume Miracoli e gratie della Madonna della Quercia di Viterbo (Viterbo, per Pietro Martinelli, 1685), dedicandolo al provinciale romano dell’Ordine fra Tommaso Betti.
Il libro è interessante per l’«aggiunta», che riporta i fatti più recenti attribuiti al miracoloso intervento della Madonna della Quercia, fatti di diretta conoscenza dell’autore, giungendo fino a un miracolo del 15 giugno 1685. Nel 1705 P. si trovava nel convento di Fiesole come insegnante dei novizi; nel 1720 era vicario generale del S. Uffizio a Civitavecchia.
BIBL. – QE, II, p. 769; Coulon – Papillon, p. 71; Carosi 1990, pp. 27, 206; Angeli 2003, p. 388.
[Scheda di Orietta Sartori – Ibimus]