Tedeschi, Agostino – Orefice  (Viterbo, 1731 circa – Ivi, 28 ott. 1781)

Era figlio di Girolamo e di Cecilia Gualtieri ed era nato intorno al 1731 perché al momento della morte, il 28 ottobre 1781, risultava avere cinquanta anni. Nel 1766 aveva acquistato l’utile dominio di una casa a Roma, all’Arco dei Greci che era proprietà dei marchesi Naro Patrizi, casa che poi i figli vendettero in cambio di un castagneto nel territorio di Bagnaia. Aveva sposato Francesca De Paolis di Giacomo. Il figlio Tommaso (1769-1853) nel 1816 e nel 1818 presentava diversi lavori all’Ufficio del Bollo di Viterbo; nel 1825 aveva bottega nell’odierna Via Saffi e nel 1832 si trova ricordato in diversi atti con la qualifica di perito orafo. Suo fratello Girolamo (1778-1853)  risultava abitante nella parrocchia di S. Maria in Poggio quando redasse il suo testamento nel quale si qualificava gioielliere: era il 22 luglio e faceva erede sua moglie Giacinta Pintoni. Due giorni dopo era morto. Un Giuseppe Tedeschi (forse fratello di Tommaso e Girolamo), canonico della Cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo, era morto nel 1822 e risulta sepolto in quella chiesa.

BIBL. e FONTI – Archivio della Cattedrale di S. Lorenzo di Viterbo, Registro dei morti, anno 1822.  N. Angeli, Orafi e argentieri a Viterbo, Viterbo , Edizioni Archeoares, 2015, pp. 109-110.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]