Tondi – Famiglia (Bagnaia, Viterbo, Secc. XV-XIX)

La famiglia risiedette stabilmente a Bagnaia ma ebbe continui contatti con Viterbo dove alcuni dei suoi esponenti vennero ad abitare e svolsero importanti ruoli. Era originaria di Siena e alla metà del XV secolo un Francesco Tondi di Angelo risultava residente a Bagnaia. Il figlio Domenico fu giudice e notaio tra il 1499 e il 1544; nel 1537 era esattore del sussidio per la Reverenda Camera Apostolica; aveva sposato Flora Menicazi dalla quale ebbe Francesco che fu anche lui notaio (tra il 1551 e il 1587), vice-podestà di Bagnaia, santese nella Società dei disciplinati di Bagnaia. Suo fratello Giordano fu pure notaio e podestà di Bassano e poi di Celleno nel 1562; Camillo fu ecclesiastico e fu Vicario generale con Sebastiano Gualterio vescovo di Viterbo-Tuscania. Nel testamento redatto nel 1565 dichiarava eredi i suoi fratelli Giordano e Francesco.

Dei figli di Francesco si ricorda Vittoria che fu religiosa a San Bernardino, Domenico che fu notaio tra il 1590 e il 1623 e Muzio che fu padre di Flaminio dottore in legge e notaio (tra il 1612 e il 1631). Tommaso figlio di Manlio si sposò con Orinzia De Magistris e trasferì la sua residenza nella parrocchia di S. Maria in Poggio a Viterbo. Suoi figli furono Lorenza e Maria che si fecero suore domenicane, Giovan Francesco che fu vicario foraneo a Bagnaia, Antonio che si laureò in legge e fu notaio (dal 1699 al 1722).

Questa linea non ebbe ulteriori sviluppi mentre quella che faceva capo al notaio Giordano Tondi che contrasse nozze con Lucrezia Pollioni ebbe un lungo seguito. Suoi figli furono Antino, Lezio (che fu parroco di Santa Maria di Bagnaia) e Ottavio che intraprese la carriera militare. Da Antonio di Ottavio discese Francesco che abbracciò la carriera ecclesiastica come fece Paolo figlio di Anselmo e di Margherita De Lucis. Suo fratello Tommaso fu medico valente e si sposò con Teodora Leli trasferendosi anche lui a Viterbo. Il figlio Giuseppe Antonio anche lui medico morì in giovane età mentre la figlia Maria Colomba sposò il medico fisico Giuseppe Duranti nel 1780.

Francesco, figlio di Anselmo, divenne capitano della milizia; dal suo matrimonio con Margherita Neri nacquero Ermenegildo che si laureò in utroque iure e fu governatore di Sutri e poi giudice e commissario a Blera mentre nel 1766 era governatore di Montefiascone. Il fratello Ferdinando fu medico condotto in vari paesi del Patrimonio. Francesco, figlio di Ferdinando e di Maria Galeotti di Nepi si applicò alla musica divenendo maestro della Cappella musicale della cattedrale di San Lorenzo a Viterbo (1800-1808). Suo fratello Filippo fu ispettore dei sali e tabacchi di Viterbo nel 1838. Dal suo matrimonio con Maddalena Brussani erano nati Rosa, Teresa, Anna ed Ermenegildo che studiò architettura e nel 1856 risultava dipendente del Comune di Viterbo. Prese parte ai moti risorgimentali e al ritorno del governo pontificio andò in esilio ad Orvieto.  Il Tondi aderì alla loggia massonica viterbese della quale divenne gran maestro. Trai i suoi figli ci furono Giovanni e Adele: questa sposò Felice Albani di Milano, uomo politico e studioso di problemi sociali.

BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2003, p. 527-530.

[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]