Siler, Matteo (Matteo Tedesco) – Scultore (Sec. XVII).

Gli stalli del coro della cattedrale del S. Sepolcro di Acquapendente sono l’unico esempio conosciuto dell’attività scultorea del tedesco Matteo Siler, meglio noto come Matteo «Monsù» o Matteo Tedesco. L’opera, intagliata in legno di noce, fu commissionata dal vescovo Giovanni Battista Febei tra il 1685 e il 1688. Ciascuno dei quattordici stalli è incluso tra due colonne scanalate e reca sul dorsale un medaglione con angeli e simboli della Passione. All’altezza dei capitelli corre una scritta che riporta un versetto del Credo: «Passus sub Pontio Pilato et Crucifixus mortuus et sepultus surrexit». Morì a Gradoli nel 1688.

BIBL. – Costantini 1903, pp. 139, 152; Lise 1971, p. 156; Chiovelli et al. 1986, p. 54; Fossati 1991, pp. 54-55; Ciacci et al. 1993, p. 15; Rossi 2002, p. 7; Guerrini 2004, p. 109.

[Scheda di Francesca Liuzzo – Ansl]