Antisari – Famiglia (Civitavecchia, Viterbo, Secc. XVII-XIX)
La famiglia, che era civitavecchiese di origine, fu iscritta al patriziato viterbese nel 1716 ed ebbe in Domenico, medico e letterato (v.) il suo esponente più noto. Prima di lui erano già stati presenti a Viterbo sia Giacomo, frate Agostiniano nel Convento della Trinità e procuratore del fratello Girolamo coniugato con Cecilia Aloisi di Roma e già vedova dal 1651 del viterbese Giovanni Battista Cernitori, sia una Emilia Maddalena Andreotti, nipote di Sante Antisari e monaca nel Monastero di Santa Rosa. Inoltre il 19 maggio 1679 un Domenico Antonio Antisari, come procuratore di Girolamo e di Cecilia Rainaldi, vendeva una casa con bottega poste tra piazza del Comune e piazza delle Erbe. Uno dei figli di costoro sarà quel Domenico sopra ricordato. Un suo fratello Tommaso sarà Minore conventuale, laureato in medicina e filosofia e poi medico presso l’Ospedale Grande degli Infermi; una sorella Rosa fu educanda e poi monaca nel Monastero del Monte Carmelo di Vetralla; un nipote, Girolamo, fu medico condotto a Capranica.
Un figlio di Domenico sarà Giuseppe che sposa nel 1732 Anna Cecilia Zagri e sarà tra i Conservatori del popolo di Viterbo; altro figlio sarà Pietro che sposa Costanza Palazzeschi e sarà avvocato. Una sua figlia, Vittoria Angela, sposerà Gregorio Vittori di Bagnoregio nel 1779 e trasmetterà il cognome (essendo l’ultima erede) dando origine alla casata Vittori-Antisari. A Bagnoregio una via importante che scende nella Vallata dei Calanchi è intitolata alla famiglia Vittori-Antisari.
Gli Antisari avevano abitazioni a Viterbo in Vicolo Sacchi e sepoltura in S. Maria in Gradi e in S. Francesco alla Rocca.
BIBL. – N. Angeli, Famiglie viterbesi. Volume I, A – B, Viterbo 1992, pp. 35-36;N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo 2002, pp. 47-48.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]