Cassa d’organo, sec. XVIII, ambito laziale, legno, intaglio, pittura, doratura (700x30x188)
L’Organo della chiesa con-Cattedrale dei SS. Nicola, Donato e Bonaventura a Bagnoregio presenta della cassa ad arco inquadrato da lesene ioniche festonate, con un architrave sormontato da un timpano spezzato e lo stemma a rilievo collocato sulla chiave dell’arco. Due volute festonate fiancheggiano le lesene. Una tela cala sulla luce dell’arco.
Dall’archivio della chiesa con-cattedrale risulta che l’organo originario venne realizzato nel 1628 da Ennio Bonifazi da Cerreto di Spoleto e venne rifatto nel 1789 (o nel 1791) ad opera dell’organaro Calogero la Monica di Viterbo, su ordine del vescovo Martino Cordella. Considerate le linee stilistiche del prospetto, è possibile che la cassa sia anteriore allo strumento (datato invece 1869) e che sia stata riutilizzata nel rifacimento ottocentesco; l’identificazione dello stemma vescovile, posto sull’architrave e chiave dell’arco, potrebbe consentire di circoscrivere meglio la datazione.
La datazione al 1869 è quella dello strumento musicale, documentata dall’iscrizione impressa dall’organaro Camillo del Chiaro di Fabriano all’interno dello strumento.
BIBL. – Soprintendenza per i beni artistici e storici del Lazio, Catalogo generale dei beni culturali, scheda di M. Bravi, 12/00253107A
Altro dal web: Catalogo beni culturali
[Scheda di Elisa Angelone – Cersal]