Dini Sebastiano – Erudito (Ischia di Castro, 1683 – Tuscania, 4 ag. 1746).

Durante i lunghi anni in cui ricoprì l’ufficio di Segretario co­munale a Toscanella, si dimostrò particolarmente interessato alla storia locale. Fu in corrispondenza con il Muratori e con altri studiosi tra i minori del primo Settecento. Nell’Archivio capitolare di Tu­scania vi sono diversi suoi appunti di storia locale, copie di lettere e alcune trascrizioni di documenti altomedievali tratti dal fondo membranaceo del­l’Archivio del monastero di Abbadia S. Salvatore (ora all’Archivio di Stato di Siena). A un esame sommario, il D. è stato certamente un buon erudito, ma prima di esprimere un giudizio definitivo su di lui (forse negativo come Segretario comunale) e sulla documentazione che ci ha lasciato bisognerebbe studiarne più attentamente i contenuti. Confermato più volte nel suo ruolo, alla morte fu sepol­to nella cattedrale di S. Giacomo.

Fonti e Bibl. – Le lettere di D. indirizzate al Muratori sono conservate a Modena, Bibl. Estense, Archivio Muratori, fil­za 62, fasc. 64. Altri suoi scritti si possono reperire presso l’Arch. Cap. di Tuscania (in particolare nelle buste acat nn. 227, 228 e 296). Il giudizio negativo sul suo operato in qua­lità di segretario comunale si trova nella Relazione del visi­tatore apostolico monsignor Diomede Casimiro Caraffa di Colorano, inviato a Tuscania nel 1761 in visita ispettiva dal­la Sagra Congregazione del Buon Governo, conservata pres­so l’AC Tuscania (are/4/5) e pubblicata in ciclostile nel mar­zo 1973 a cura di Giuseppe Brachetti et al., p. 4 (reperibile presso la Bibl. comunale di Tuscania, sez. locale). Si veda an­che quanto già scritto in altra sede (Giontella 2003, pp. 270-­274).

[Scheda di Giuseppe Giontella – Ibimus]