Polidori (di Montefiascone) – Famiglia (Viterbo, Secc. XVII – XX)
La famiglia originaria di Montefiascone diede vita a diversi rami che si svilupparono in quella città, poi a Roma e a Viterbo. Qui fu Giovanni Polidori di Domenico e la moglie Elisabetta che diedero inizio al ramo che ebbe come prosecutori Eusebio e Antonio. Fu quest’ultimo in particolare ad avviare il consolidamento della famiglia: si coniugò a Cecilia Fiordi e poi con Lorenza Stati ed ebbe per figli Eusebio (che fu vice parroco della chiesa di San Flaviano a Montefiascone), Giovan Domenico che sposò Brigida Papacchini ed ebbe Francesco Antonio, Francesco Angelo ed Elisabetta.
Flaviano Polidori si trasferì a Viterbo dove ottenne l’appalto dei macelli, appalto che gestirà nuovamente nel 1739. Da lui derivò Lorenzo che contrasse matrimonio con Maria Rosa Grispigni; da questa unione derivò Giuseppe Antonio che fu perito agrimensore e che divenne procuratore della famiglia Giustiniani e poi anche della famiglia Torlonia. Tommaso Polidori, tredicesimo e ultimo figlio di Giuseppe Antonio, nato nel 1802, fu canonico della Cattedrale di Viterbo e morì nel 1842. Altro figlio di Giuseppe Antonio era stato Agostino dal quale nacque Alessandro (v.) che svolse un ruolo importante nella scena politica del tempo: nel 1861 era presidente dell’emigrazione viterbese a Perugia; tra il 1875 e il 1877 fu Sindaco di Viterbo, poi fu anche Presidente della Cassa di Risparmio e organizzatore della Mostra agricola del 1879. Il fratello di Alessandro Luigi svolse attività di notaio tra il 1853 e il 1890; dal suo matrimonio con la nobile Francesca Primoni derivò Tommaso dal quale ebbe origine un altro Luigi.
BIBL. e FONTI – Cedido, Archivi della Cattedrale di S. Lorenzo, “Registro dei morti”, 1867 e 1868. N. Angeli, Famiglie viterbesi. Storia e cronaca. Genealogie e stemmi, Viterbo, 2003, pp. 413-414.
[Scheda di Luciano Osbat – Cersal]