Angeli Domenico
(in lavorazione)
(in lavorazione)
Andreucci Andrea Girolamo, s.j. - Teologo, agiografo (Viterbo, 13 nov. 1684 – Roma, 13 giu. 1771) Fu ammesso nel noviziato gesuitico di Roma, a Sant’Andrea al Quirinale, il 25 ott. 1701. Dopo aver studiato teologia al Collegio Romano, professò i voti solenni il 2 feb. del 1719. Dal 1706 al 1724 fu impegnato nei collegi dell’ordine [...]
(in lavorazione)
(in lavorazione)
(in lavorazione)
Aluffi Giuseppe - Vescovo (Rieti, mag. 1708 – ivi, 1795) Nobile di Foligno e patrizio reatino, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ordinato sacerdote il 20 apr. 1737; conseguì il dottorato in utroque iure alla Sapienza di Roma il 2 maggio 1764. L’ 11 maggio successivo ricevette da Clemente XIII la nomina di vescovo di [...]
Altini Taddeo, o.s.a. - Vescovo (Camerino, 1603 – Orte, 27 ago. 1685). Nato nel Piceno da una nobile famiglia, a 11 anni fece il suo ingresso nell’Ordine Agostiniano presso il convento di Fermo. Compì gli studi a Fermo, Perugia e Bologna, conseguendo nel 1628 la laurea magistrale. Giunto presso la casa generalizia dell’Ordine a Roma [...]
Altibrandi Emanuele - Anarchico (Viterbo, 1862 – Roma, 24 gen. 1940) Di mestiere facchino, frequentò fin da giovane alcuni ambienti anarchici romani. Dal 1893 venne costantemente controllato e ripetutamente incarcerato. Nel nov. 1899 partecipò alla riunione di fondazione della fsal. Nel quartiere Testaccio, dove risiedette dal 1901, fu parte attiva del gruppo «Germinai»; in seguito partecipò [...]
Almadiani Giovanni Battista - Prelato (Viterbo, 1440 ca – ivi, 1522) E' il più noto esponente di questa famiglia viterbese che dette priori, notai, medici, ecclesiastici alla Città tra il XV e il XVII secolo. Era figlio dello speziale Petruccio (m. 1468) e di Taddea di Tommaso di ser Girolamo e aveva studiato diritto civile [...]
Aleotti Simone Paolo - Vescovo (Forlì, batt. 26 gen. 1666 - Civita Castellana, 30 sett. 1704) Nobile patrizio, si laureò in utroque iure a Bologna il 14 dic. 1684, coltivando parallelamente la sua passione per le lettere e divenendo accademico filergita. Entrato nella prelatura, ricoprì diversi incarichi: fu nominato delegato del S. Offizio a Forlì (22 [...]