Carnevalini Francesco
(in lavorazione)
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Carnevalini, Francesco – Militare (Viterbo, 7 ago. 1898 – Debra Sina, Africa orientale italiana, 12 mag. 1936) Figlio di Orazio e di Zenaide Betti, dopo aver fatto gli studi classici a Viterbo studiò giurisprudenza a Roma alla “Sapienza”. Partito come volontario nel Corpo nazionale dei volontari ciclisti, fu congedato a fine 1915 e richiamato nel [...]
Carlo da Motrone, o.f.m.cap. (al secolo Giusto Grotta) - Venerabile (Motrone [Lucca], 4 feb. 1690 – Viterbo, 28 apr. 1763). Era figlio di Mariano Grotta e di Domenica Guidi; lo zio paterno era parroco della chiesa locale di S. Giusto. Compì gli studi a Bagnoregio e a Roma. Il 7 nov. 1709 vestì l’abito di [...]
Capocci, Raniero, s.o.cist. - Cardinale (Viterbo, 1180/1190 – Lione, maggio/giugno 1250). Discendente da una delle più nobili famiglie viterbesi, in possesso di diversi beni in città e nel contado, nacque da genitori di cui si ignora il nome. Secondo l’Ughelli, il C. entrò nell’Ordine cistercense, all’interno del monastero dei Ss. Vincenzo e Anastasio di Roma, [...]
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Capocci – Famiglia (Viterbo, Secc. XII-XVI) Nobile famiglia documentata a Viterbo tra la fine del sec. XII e gli ultimi decenni del sec. XVI. Le prime attestazioni si hanno con Capoccio, dal quale nacquero tre figli: Benencasa, che divenne podestà di Viterbo (1237), Pietro e Raniero (v.), che fu cardinale e notaio pontificio. Con questi [...]
Campanari, Vincenzo - Archeologo, amministratore (Tuscania, 27 lug. 1772 – ivi, 13 giu. 1840). Discendente da famiglia benestante di origine marchigiana che aveva costruito una solida fortuna sull’agricoltura e l’allevamento, in tenera età rimase orfano di entrambi i genitori. Fu allevato da una zia materna che lo iscrisse al Seminario di Viterbo dove il ragazzo [...]
Calisse, Carlo - Giurista, storico (Civitavecchia, 29 gen. 1859 – Roma, 22 apr. 1945). Figlio di Paolo e di Maria Cavicchioni, si laureò in giurisprudenza a Roma nel 1883 ed ebbe come maestro Francesco Schupfer. Alla sua tesi sulla proprietà territoriale fu assegnato il premio Corsi. Si dedicò agli studi storici e storico-giuridici a partire [...]
Capocci, Pandolfo - Arcivescovo (Viterbo, secc. XIII-XIV). Detto Pandolfuccio per distinguerlo dal padre, che aveva lo stesso nome, era pronipote del cardinale Raniero e discendente da una nobile famiglia viterbese, possidente di proprietà all’interno della città e di estese terre nei dintorni, ma non imparentata con l’omonima famiglia romana. C. è menzionato per la prima [...]
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